Le vecchie sono come il digitale – parte 1

Le vecchie sono come il digitale parte 1   Abito vicino a poche cose: parenti vari, campi, strade di campagna e un piccolo paese. Si capisce quanto sia frustante doversi muovere anche solo per andar al bar più vicino a casa, l’Helmut. Ormai è diventato il bar di fiducia per me e Mauro, che quando non sappiamo cosa fare e/o non abbiamo voglia di restare a casa ci rifugiamo lì dentro. Ultimamente sembra stia diventando un posto “in” per i Moglianesi, è stracolmo di qualsiasi genere umano e non. Arriviamo lì ed è pieno. Si ripiega in altro, sempre più …

Accademia – parte 3

Accademia parte 3   Scendiamo dal vaporetto a San Servolo ci dirigiamo verso l’aula di posa. Era occupata da Veronica ed una sua amica, anche lei doveva finire le foto per l’esame di fotografia digitale. Mi dice che ci avrebbe messo qualche minuto. Nel mentre mi bevo un caffè e mi fumo una sigaretta. Veronica esce e mi chiede se potevamo posare anche noi e poi avrebbe ricambiato il favore. Nel mentre che fotografa l’orecchio di Jacopo io preparo il necessario. Mi giro, Veronica non si era accorta che si era denudato dalla vita in giù. Impassibile finisce di scattare …

Gli Sportivi

Gli Sportivi In una giornata di fine estate io e Mauro non sapevamo cosa fare. Abbiamo preso la macchina, fatto il pieno, comprato delle birre e siamo andati a Pordenone. Allo skatepark c’era un evento in cui dei nostri amici avrebbero suonato e poi comunque noi non avevamo voglia di stare a casa. Gli Sportivi sarebbero stati ultimi in scaletta ma noi in verità eravamo arrivati nel tardo pomeriggio. Il posto era veramente strano, uno skatepark vicino ad una sagra di paese. Senza saperlo eravamo circondati da persone che conoscevamo e bambini con lo skate che ci sfrecciavano attorno. Mi …

Uci Cinemas – parte 5

Uci Cinemas il film Al solito matinée. Con i soliti due personaggi in turno: io e Tom. Prima proiezione del giorno, con la sala piena di bambini e genitori che aspettano di vedere “Fata Martina” (o un film simile). La proiezione stava per iniziare, quindi per me e Tom arriva l’ora del secondo caffè mattutino. Passa una ventina di minuti quando che sembrava il portavoce dei genitori in sala. Si avvicina con una camminata abbastanza decisa, “spero non venga da me penso, sicuramente porta rogne”. Ma alla fine c’ero solo io, Tom era protetto dal bancone. Mi avvisa, con un …