Ultimamente succede che sogno qualcosa. Di solito in quell’arco temporale che mi sembrano i due secondi che precedono lo svegliarsi. Non è quella sensazione super comune che ti stai per addormentare e pensi di cadere da 2000 s.l.m, quello in teoria è un rilassamento del corpo. Quello che dico io potrebbe centrare con quello che dice Wikipedia , “Paralisi nel sonno”. Tralasciando tutte le cavolate di cultura popolare su demoni e cose magiche dell’Egitto.

Ovviamente: Causa=Stress.

Comunque era tempo che non ricordavo cosa sognavo in quel spazio tempo indefinito prima che io alzi il mio culo dal letto perché la vescica mi esploda. Era un sacco di tempo che non ne sognavo uno come quelli dell’ultimo periodo.

Sono al parcheggio, riconosco gli individui con cui sto parlando come persone che conosco. Poi Lorenzo mi prende per il polso mi scaraventa a terra e mi riempie di pugni. Io inizio a piangere e non riesco ad alzarmi. Ho le mani piene di sangue. Le persone che erano lì e fino a pochi secondi prima parlavano non dicono più niente e non mi aiutano. Io resto lì aspettando che finisca. Poi mi rialzo, torno a casa mi faccio una doccia e vado a letto.

Fine mi sveglio.

Una volta è Lorenzo,una volta è Nicola, una volta è Manuel.

Avvolte ritornano.

Cascano a fagiolo le frasi tipiche delle persone attorno a me “Bisogna stare calmi”,  “Stai tranquilla” e volendo anche “In bolla con tutto”. Frasi tipiche delle persone subdole. Ti dicono che non ci son problemi ma sotto sotto vogliono farti morire di un infarto causato dall’ansia.

Non ha una scadenza ciclica. Nel mio cervello niente è cronologico e ciclico.

 

Wikipedia, Freud vi voglio vedere a spiegare questo.

 

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