M. Hole

parte 1

 

L’inverno scorso ero a Padova con le solite persone in un bar di cui non ricordo il nome e neanche perché ci siamo andati. Viola ci fa vedere un flyer di un evento. Non era particolarmente bello da vedere, sicuramente era un disegno spontaneo. Viola era piacevolmente colpita, altri invece (i “grafici”) disdegnavano il disegno.
Per farla breve, era un evento con 2 gruppi garage. Era disegnato male, a mano con probabilmente una bic e fotocopiato.

Punk lo definirei.

A Viola piaceva non poco, tanto che a distanza di mesi è ancora attaccato con una calamita nella lavagna che ha in casa. Quella sera ha detto che voleva andare assolutamente e che tutto sommato voleva bene alla persona che lo aveva disegnato.

 

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