Non so se dovrei o potrei fare questo post con la copertina di Rumore. Ma tant’è che al momento un po me ne frego. Tanto comunque non viene letto da nessuno, se non parenti e amici.

Intanto Rumore è una rivista italiana, è una rivista che è nata negl’anni 90, è una rivista che parla principalmente di musica (e non mette in copertina il Papa).

Quando ero più piccola e andavo alle superiori ogni tanto me la compravo per vedere cosa c’era di nuovo o perché c’era un articolo sul gruppo “fissa” del momento. Poi è arrivata la tecnologia e ho perso l’abitudine di leggere di comprare cose utili e così anche l’abitudine di comprare riviste di musica. Che forse pensandoci bene ho fatto una grande stronzata.

Che poi tutti mi dicevano che ero associale e apatica quando ero più piccola. Ovviamente non sono cambiata. Lo sono ancora. Ma adesso “grazie alla tecnologia” lo siamo un po tutti.

Mi spiego.

  • Virtualmente siete sempre in contatto, sempre a scrivervi stronzate, a vedere video di gattini/unicorno volanti
  • Fisicamente poi una volta che uscite di casa parlate del tizio/a che ha scritto su Facebook o su altri social, fate le foto che vanno su Istagram ecc.

Ma alla fine che rapporto è? Cioè è basato su stronzate.

Io lo ammetto non sono in grado di mantenere collegamenti, virtuali o fisici che siano. Non sono in grado di chiamarti per chiederti solo “come stai?”.  Perché io penso che se volevi dirmelo me lo dicevi senza chiedere.

Ma adesso cazzo, che siamo tutti alieni con uno smatphone in mano. Mi avete tolto anche la mia particolarità.

Stupidi stronzi tecnologici.

 

rumore

L’immagine sopra è la copertina di Rumore di Marzo 2017 con i Depeche Mode (gruppo che odio) alieni.

Metto il link dell’articolo di Rumore sul numero di Marzo.

http://rumoremag.com/2017/03/01/rumore-302-marzo-2017/

Redazione di Rumore. Per piacere non ve la prendete o non scatenate l’ira su di me.

Grazie

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