“Non ti conosco e non ti voglio conoscere”

parte 3

Un giorno Giulia e l’altro si mollano. Non mi ricordo esattamente perché o come e non mi interessa ricordare.

Da lì in poi uscire con lei era più difficile di prima.

Un bel giorno, mi sveglio un po più tardi del solito perché tanto non dovevo andare a scuola. Accendo il telefono e vedo messaggi, chiamate a non finire che ignoro perché ancora addormentata. Quando mia madre mi chiama che c’è Giulia al telefono, mi dice: “ti devo parlare! hai fatto una stronzata! vieni su msn!”.

La cosa si rivela di un contorto inimmaginabile. Aveva detto a Strachinea e la sua crew che io avevo detto in giro che stavo con lui, anche se non era vero.

Dunque quale stronzata avrei fatto io?!

Forse la stronzata che ho fatto io è stata di insultarla, ma non così tanto. Con Strachinea non sono mai riuscita a chiarire, non mi ha mai creduto e lei non ha mai confessato. L’unica cosa che ricordo da questo fatto è stata la frase che mi ha detto che aveva una premessa tipo: “A me non me ne frega un cazzo di queste stronzate che avete fatto…”

“IO NON TI CONOSCO E NON TI VOGLIO CONOSCERE”.

Questa è la frase che non ho ancora dimenticato e se ci penso sopra è come un mantra.

Tutto sommato puoi conoscere quante persone vuoi, ma alla fine le persone penseranno sempre ai fatti loro. Puoi essere convinto di poter fare tutto quel che ti pare, ma tanto alla fine effettivamente non è così. Puoi pensare di di aver fatto bene a fare determinate scelte, ma alla fine frigni a pensare a quello che hai fatto.

Tanto vale evitare!