Inaugurazioni

Andare ad inaugurazioni o a mostre varie mi desta l’anima. Non riesco a capire cosa ci sia di bello, con tutta quella gente che principalmente non gliene frega un cazzo. Come anche a me, la cosa che li attira è la dicitura sull’invito “buffet gratis”. Vai lì, un un posto a caso, che neanche conosci cosa ci dovrebbe essere. Sai soltanto che lì ci sarà del vino. Stai lì davanti al banchetto ed aspetti che aprano le bottiglie e forse ti farai un giro dentro a vedere la mostra. Che poi come ti può piacere con tutta quella marmaglia di gente che come te aspetta il vino?!

Quando poi hai raggiunto la meta del bicchiere pieno, il posto si svuota e tutte le persone sono fuori. Felici del loro bicchiere pieno che parlano dei cazzi loro, magari fumando.

Non riesco a godermi niente se c’è qualcuno che parla o cerca di parlare con me dentro una esposizione, è come ai concerti o al primo ascolto di un gruppo. Non puoi parlare ad un concerto, così come in altre situazioni.

Qualche amico ti dice andiamo a vedere il museo di Andy Whorol a Monaco, ero lì in vacanza. Accetto, Seba sapeva bene come la penso e lo rispetta. Gli altri evidentemente no. Prima sala, prima cosa da vedere. Alcune persone che aspettano me per passare all’altra stanza o mi chiede cosa ne penso. Le grandi discussioni sul fatto che eravamo entrati assieme e allora si prosegue assieme. Insopportabile!

Le inaugurazioni son un pretesto per bere vino gratis e stare in compagnia, non certo per vedere una mostra!

Ma tanto non bevo più vino da un po.