I tatuatori si rifiutano

parte 2

 

I tatuatori si rifiutano parte 2  Il primo tatuaggio che ho fatto l’ho fatto a 18 anni e il primo tatuatore che ho visto in zona sono andata. Ora invece sono anni che tengo sotto tiro almeno tre tatuatori che purtroppo non sono quì vicini. Purtroppo sono anni che non riesco a tatuarmi ma mi piacerebbe anche andare lì e dire: “fai te”. Una notte credo di essermi sognata un pesce rosso morto dentro ad una tazzina da the (di quelle un po barocche). Non so dire il perchè. Ho il libro di Freud “Interpretazione dei sogno” a casa e mi fa schifo! Quando mi son svegliata quella mattina, mentre bevevo il solito caffè prima di andare a Venezia, mi è venuta in mente quell’immagine e arrivata in stazione l’ho dimenticata. Di solito sono brava ad visualizzare un tatuaggio, se posso me lo disegno. Ma cazzo ancora non so come faccio a dimenticare così velocemente le cose che mi interessano.

Dopo qualche anno ancora mi tormentava quell’immagine tanto che presa dal panico ho chiesto ad Ale aiuto per farmi un’idea. Tutto questo prima della spiacevole conversazione. Ale ha fatto una bozza e non era male, c’erano delle cose che non mi piacevano ma l’ho ringraziato. Quasi ogni volta che lo vedevo mi diceva che lo stava modificando e quando lo facevo. In teoria da lì a poco sarei andata. Ho dovuto spiegare ad Ale che non era il disegno definitivo il suo, anzi.

Penso sia il sogno di chiunque lavoratore dire: “Questo non lo faccio perchè mi fa schifo”.

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